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Nuove Regole di Sicurezza nei Cantieri: La Patente a Punti per Imprese e Lavoratori Autonomi

Un sistema innovativo per la sicurezza nei cantieri

Dal 1° ottobre 2024, entra in vigore il nuovo sistema di Patente a Punti per le imprese edili e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei e mobili. Questa misura, introdotta dal Decreto PNRR 2024, mira a rafforzare la sicurezza sul lavoro e ridurre il numero di infortuni, garantendo che le aziende rispettino rigorosamente le normative in materia di igiene, salute e sicurezza.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM Lavoro 132/2024, questa innovazione normativa è diventata obbligatoria per tutti i soggetti coinvolti nelle attività di cantiere.


Come funziona la Patente a Punti nei cantieri?

Il nuovo sistema prevede che ogni impresa e lavoratore autonomo riceva una dotazione iniziale di 30 punti. Tuttavia, per operare nei cantieri è necessario mantenere almeno 15 crediti.

In caso di violazioni delle norme di sicurezza, il punteggio può essere decurtato, mentre la formazione consente di recuperare i crediti persi.

Requisiti per ottenere la Patente

Per il rilascio della Patente a Punti, è necessario soddisfare i seguenti criteri:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Regolarità contributiva (DURC e DURF);
  • Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • Adempimento agli obblighi formativi per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori autonomi.

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro si occuperà di gestire il sistema, con una sezione dedicata sul portale nazionale.


Decurtazione dei Punti e Sospensione della Patente

Se un'impresa non rispetta le norme previste dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), subisce una perdita di punti, in base alla gravità della violazione.

Violazioni gravi che comportano una riduzione di 10 punti:

  • Mancata redazione del DVR e del Piano di Emergenza;
  • Assenza di formazione e addestramento per i lavoratori;
  • Manca la fornitura di DPI obbligatori;
  • Omessa protezione contro cadute dall’alto e lavori in prossimità di linee elettriche;
  • Assenza di dispositivi di sicurezza per gli impianti elettrici.

Decurtazione dei punti in caso di infortuni sul lavoro:

  • Morte del lavoratore → perdita di 20 crediti;
  • Inabilità permanente → perdita di 15 crediti;
  • Infortuni gravi con più di 40 giorni di assenza → perdita di 10 crediti.

In caso di incidenti mortali o gravi responsabilità del datore di lavoro, l’Ispettorato può sospendere la Patente fino a 12 mesi.


Come recuperare i crediti persi?

Le aziende e i lavoratori autonomi possono recuperare i crediti attraverso corsi di formazione specifici previsti dall’Art. 37 del TUSL.

  • Ogni corso frequentato permette il recupero di 5 crediti.
  • Dopo due anni senza sanzioni, si può ottenere un incremento di 1 credito all'anno (fino a 10 crediti).
  • Bonus di 5 crediti per chi adotta un Modello di Organizzazione e Gestione della Sicurezza (Art. 30 TUSL).

Cosa succede se il punteggio scende sotto i 15 punti?

Se l’impresa o il lavoratore autonomo scende sotto la soglia minima di 15 crediti, non potrà più operare nei cantieri, ma potrà concludere i lavori già in corso.

Operare senza Patente o con meno di 15 crediti comporta:

  • Multe da 6.000 a 12.000 €;
  • Esclusione dai lavori pubblici per 6 mesi.

Le imprese con attestato di qualificazione SOA non sono soggette all’obbligo della Patente.


Conclusione: Un passo avanti per la sicurezza nei cantieri

L’introduzione della Patente a Punti rappresenta una svolta importante per la sicurezza sul lavoro. Questo sistema obbligherà le aziende a mantenere standard elevati e a investire nella formazione e prevenzione, contribuendo a ridurre gli incidenti nei cantieri.

🔎 Sei pronto per l'entrata in vigore della Patente a Punti? Verifica i tuoi requisiti e resta aggiornato sulle normative per garantire la sicurezza della tua impresa e dei tuoi lavoratori.

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